lunedì 31 dicembre 2012

Biscotti di Natale








"Eccomi puntuale con le ricette dei biscotti di Natale"...
Un pò in ritardo direte voi..
Chiedo scusa se ho trascurato il mio blog, ma il Natale mi ha assorbita totalmente e solo ora mi riesce di postare i miei biscotti.
Sono per natura abbastanza creativa e mi piace l'idea di regalare cose fatte con le mie mani, cose semplici che rappresentino il valore del "dono".



A maggior ragione ora che il Natale è diventato una corsa sfrenata al consumismo mi sembra giusto tornare alle cose semplici, alle cose che contano e tralasciare le "pochezze" che caratterizzano i nostri giorni.
Così tra presepi, addobbi, regali " home made" e volontariati vari..eccomi qua ad aggiornare il blog giusto prima della fine dell'anno.
Se vi piacciono le ricette dei miei biscotti potete sempre metterle nei "preferiti" e riservarle per il prossimo Natale, oppure confezionarli ogni volta che avete voglia di qualcosa di dolce,fragrante e delicato.

Per i biscotti di frolla
Ingredienti:

500 gr di farina
300 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
4 tuorli d'uovo
scorza di limone
Per il procedimento vi rimando alle mie crostate.



Frollini alle nocciole
Ingredienti

Ricetta uguale alla frolla con l'aggiunta di 150 gr di nocciole tostate.



Biscotti con gocce di cioccolata
Ingredienti:

200 gr di farina
100 gr di burro
100 gr di zucchero di canna
100 gr di gocce di cioccolata
1 uovo intero
mezza bustina di lievito

Procedimento:

Disporre la farina sulla spianatoia e aggiungere lo zucchero, il burro morbido, l'uovo, il lievito e le gocce.
Fare un impasto morbido, formare delle palline grandi come noci, disporle sulla placca da forno e cuocerle a 180 per 12- 15 minuti

Delizie all'uvetta
Ingredienti:

75 gr di farina
60 gr di burro
60 gr di zucchero
40 gr di uvetta
un uovo
rum - burro e farina per la placca

Procedimento

Ammollate l'uvetta in una tazza di rum. Lavorate il burro in una ciotola poi unite lo zucchero e continuate a lavorare. Unite l'uovo e poco per volta la farina, mescolate fino a che avrete ottenuto una crema omogenea allora incorporatevi l'uvetta non troppo strizzata.
Distribuite la pasta a cucchiaiate su una placca imburrata e infarinata e cuocete in forno a 180° per 5 0 6 minuti.
Badate di disporre i mucchietti ben distanziati gli uni dagli altri perchè cuocendo gonfieranno parecchio.
Lasciateli raffreddare prima di staccarli delicatamente.


Passare al confezionamento. 

Io li ho confezionati in sacchetti di cellofan e quest'anno ho fatto le cose in grande...ho messo ogni sacchetto in una scatola di cartone ondulato e ho legato con un nastro scozzese.
Ho poi preparato dei cartoncini con soggetti natalizi per scrivere gli auguri e un pensiero particolare che si addicesse alla persona che lo riceveva.


Che dite... Non è un bel lavoro?


Termino augurando a tutti un anno colorato e allegro, più "nuovo e più bello" pieno di doni sopratutto per chi ha meno di noi.
Che il 2013 vi porti la gioia delle piccole cose!!


                                

http://dolceforno-sandra.blogspot.it/2012/11/biscotti-di-natale-la-raccolta.html

domenica 28 ottobre 2012

Timballo di pere Martine


Il dolce che vi presento si può definire un presidio Slow Food, perchè le pere Martine che sono racchiuse dentro il guscio di pasta frolla, sono ormai merce rara!! Sono pere piccoline e rugginose tipiche delle Langhe, ma ormai in via di estinzione.
Conosco un contadino che ancora possiede qualche albero e puntualmente in autunno  faccio provvista.
Questa ricetta ha profumo di tempi antichi... di cose buone e di gusti intensi...ha sapore di autunno!!!


Ingredienti:

Per la frolla;
275 gr di farina di grano
75   gr di farina di mais
150 gr di burro
150 gr di zucchero a velo
4    tuorli d'uovo

Per il ripieno di pere;
1 kg di pere Martine
mezzo litro di vino corposo (Barolo o Nebbiolo)
4 cucchiai di zucchero
Qualche chiodo di garofano e  pezzetti di cannella

Procedimento:

Sbucciare e mondare le pere, tagliare a pezzettini. Mettere a bollire con il vino, lo zucchero e le spezie per circa un'ora o fino a che il vino non si sarà addensato.
Mentre le pere cuociono miscelare sulla spianatoia le due farine e lo zucchero a velo, aggiungere il burro morbido a pezzetti e ridurre il tutto in tante briciole grandi come piselli.
Disporre a fontana e aggiungere i tuorli d'uovo, amalgamare il tutto fino ad ottenere un impasto compatto e morbido.
Fare un panetto e riporre in frigo per mezz'ora circa.
Scolare  le pere dal vino e tenere da parete quest'ultimo.

Prendere una teglia e tagliare un pezzo di carta da forno grande come la medesima, stenderci sopra con il mattarello poco più della metà dell'impasto e disporlo nella teglia compreso di carta ( essendoci la farina di mais questa frolla tende a sbriciolarsi).
Bucherellare il fondo con una forchetta e disporre le pere ormai fredde nella teglia, ricoprire con l'impasto avanzato avendo cura di saldare bene la pasta ai bordi. 


Con un piccolo ritaglio "disegnare" una pera e decorare il timballo.

Cuocere in forno a 150° per un'ora circa.
E' molto più buona il giorno dopo ..................se ce n'è ancora!!!!


Volendo si può "ridurre" il vino di cottura e servirlo insieme al timballo in piccole ciotole. 



Dimenticavo...spolverizzare con abbondante zucchero a velo!!
















































domenica 21 ottobre 2012

Crostata al cioccolato e nocciole


Stufa di essere precaria nel mondo della scuola mia nuora ha cambiato lavoro...e lunedì era il suo primo giorno.
Ci voleva una festa di incoraggiamento, e ogni festa che si rispetti comprende una torta.
Ho pensato a questa crostata perchè mi sembrava adatta alla stagione. poi per renderla più autunnale ancora ho aggiunto (udite, udite, io che non modifico mai le ricette...) un pò di nocciole "tonde e gentili" e il risultato è stato ottimo!!
Le decorazioni lasciano un pò a desiderare...ma dovevo conciliare cucina, pasticceria, figli, nipote.. ed è sempre maledettamente tardi.

Ingredienti:

Per la pasta frolla:

300 gr farina 00
100 gr zucchero
200 gr burro
3 tuorli
un bacello di vaniglia

Per la crema al cioccolato e nocciole:

250 gr cioccolato fondente
40   gr zucchero a velo
125 gr panna
40 gr burro
40 gr di rum
1 uovo intero
100 di nocciole tostate e macinate

Preparazione:

Allargare con il matterello il panetto di pasta sfoglia (come fare la pasta sfoglia ormai lo sapete tutti..)
e cuocerla in bianco.
Cioè, foderare lo stampo con la pasta, bucherellare con i rebbi di una forchetta e coprire il fondo con un disco di carta da forno. A questo punto riempire con fagioli secchi o ceci, questo farà si che cuocendo la pasta rimarrà piatta.


Cuocere per 20 minuti circa o fino che non prende un leggero colore dorato.
Raffreddare e ripulire il guscio di frolla.
A questo punto preparare la crema al cioccolato.


Sciogliere a bagnomaria il cioccolato, aggiungere l'uovo, lo zucchero, il burro e il rum.
A parte montare la panna e aggiungerla al composto di cioccolato quando questo si sarà quasi raffreddato.
Dividere la crema a metà e in una parte aggiungere 100 gr di nocciole "tonde e gentili" tostate e macinate
Con questa riempire il guscio di frolla e terminare con la crema solo di cioccolato.


Passare ai decori.
Io ho "scritto" con la panna perchè dovevamo festeggiare, ma voi decorate a piacere.
I fiorellini sono gherigli di nocciole divisi a metà!!













domenica 23 settembre 2012

Fichi caramellati


L'inverno scorso, quando la neve scendeva a larghe falde, io temevo per la mia marmellata di fichi...
ma ho imparato col passare dei mesi che le piante di fichi hanno svariate risorse.
Difatti, quando ormai avevamo perso le speranze ecco spuntare le prime gemme e via di seguito, foglie e frutti.
E anche quest'anno ho riempito i miei barattoli di... permettetemi.. "dolcezza infinita"!!
E' una marmellata molto versatile, ottima col formaggio, deliziosa sul gelato alla crema e buona  anche come dessert.

Ingredienti:

1 kg di fichi viola ben maturi
700 gr di zucchero

Procedimento:

Tagliare a metà i fichi e disporli in una pentola, ricoprire di zucchero e lasciare in infusione per ventiquattro ore.




Trascorso il tempo necessario, bollire i fichi per venti minuti e lasciare riposare nuovamente per ventiquattro ore.


Ripetere l'operazione per tre volte rispettando sempre i tempi di cottura e di riposo.
Dopo l'ultima cottura invasare la marmellata ancora calda, capovolgere i barattoli e lasciarli fino a completo raffreddamento.
Servire a piacere!!


E' una vera delizia!!!













martedì 4 settembre 2012

Semifreddo al caffè


Vi propongo, per salutare l'estate un semifreddo al caffè.
La preparazione del semifreddo mi ha sempre creato problemi per trovare la giusta consolidazione,
questo, credetemi, è perfetto...tolto dal congelatore si gusta in tutta la sua freschezza.
Grazie a Paolo Mainero e al suo sito:  http://www.dolcepasticceria.it/

Ingredienti:
6 uova
500 gr panna
350 gr zucchero semolato
essenza di vaniglia
1 bicchiere di caffè ristretto ( io ho usato caffè solubile molto concentrato)
1 cucchiaino di glucosio ( che io non ho messo)

Procedimento

Per lo sciroppo:
Mettere 250 gr di zucchero in un pentolino, aggiungere 2 cucchiai di acqua, il bicchiere di caffè e l'essenza di vaniglia. Mettere il pentolino sul fuoco e bollire lo sciroppo per qualche minuto sempre mescolando.
Togliere lo sciroppo dal fuoco e lasciare raffreddare.

Per la crema:
Separare i tuorli dagli albumi e metterli in una ciotola, tenere da parte in un'altra ciotola solamente un albume.
Sbattere i tuorli con una frusta elettrica unendo poco per volta lo sciroppo di zucchero e caffè, mettere il recipiente a bagnomaria, scaldare la crema e continuare a sbattere con una frusta a mano finchè la crema non si sarà gonfiata. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare sempre continuando a mescolare.

Preparazione del semifreddo:
In un pentolino portare a bollore 50 gr di zucchero, 2 cucchiai di acqua e un cucchiaino di glucosio ( io non l'ho messo). Montare l'albume messo da parte prima con 50 gr di zucchero e  poco per volta aggiungere lo sciroppo continuare a montare fino ad ottenere una massa bianca e gonfia.
A questo punto montare la panna e passare alla preparazione del semifreddo.




Con movimenti molto delicati e dal basso verso l'alto incorporare l'albume montato alla crema e per ultimo la panna.
 I movimenti dal basso verso l'alto servono per incorporare aria e  non smontare il composto e più aria si riesce ad incorporare più il semifreddo rimarrà morbido.
Mettere il composta in una sacca da pasticceria e riempire degli stampini monodose
Io li preferisco perchè sono graziosi e facili da servire.




Mettere in frizer per almeno 4 ore decorare con ciuffi di panna e qualche chicco di caffè.
Servire e godere dei meritati complimenti!!!










martedì 21 agosto 2012

Cheescake alle pesche


Lo confesso spudoratamente: "Ho tradito Luca Montersino con Paolo Mainero"...
Ebbene sì...è successo!!  I risultati però sono stati ottimi quindi il peccato non è così grosso!
Scherzi a parte, Montersino è sempre il mio "primo amore" ma di recente ho conosciuto su Twitter Paolo Mainero che è un pasticcere di Roma e dal suo sito:  http://www.dolcepasticceria.it/  che è molto ricco ho copiato questo dolce.
E' il  primo Cheescake che faccio perchè; uno, ai miei figli non piaceva, due, sono sempre stata un pò prevenuta...il formaggio nei dolci??
Risultato: il dolce è risultato buonissimo, (non bellissimo perchè ero in vacanza e non avevo tutta l'attrezzatura necessaria)  i miei figli si sono ricreduti e per l'estate è un dolce perfetto perchè regala attimi di assoluta freschezza!!

Ingredienti:

300 gr di biscotti secchi ( io ho usato le Digestive)
100 gr di burro
250 gr di zucchero a velo
400 gr di panna
250 gr di ricotta
200 gr di Filadelfia
14 gr di colla di pesce
1 cucchiaio di latte
750 Gr di pesche

Procedimento:

Mettete il burro in un pentolino sul fuoco e fatelo sciogliere, unitelo ai biscotti secchi sbriciolati e frullate il tutto con un mixer. A questo punto distribuite, in modo uniforme, il composto ottenuto sul fondo di uno stampo a cerniera. Ecco pronta la base della vostra cheescake. Mettete lo stampo in frigo, in modo che la base si rassodi al punto giusto e proseguite nella lavorazione.


Preparazione della crema:

Passare a setaccio la ricotta e il formaggio Filadelfia


Aggungere 180 gr di zuccheroa velo, 8 gr di colla di pesce (io la misuro in fogli, i fogli sono 2 gr quindi 4 fogli) precedentemente ammollata in acqua fredda e sciolta nel cucchiaio di latte caldo e per ultimo la panna montata. Mescolare delicatamente dal basso verso l'alto.

Preparazione della gelè di pesche:

Frullate le pesche con il rimanente zucchero a velo, mettete a scaldare in un pentolino 6 gr (quindi 3 fogli) di colla di pesce con tre cucchiai di questa purè appena preparata, quando si sarà sciolta incorporatela al frullato.

Assemblaggio del Cheescake:

Tirate fuori dal frigo la base di biscotti e versate al suo interno metà della crema di ricotta e panna.
Ricoprite l'intera superfice con fettine di pesche, terminate con la rimanente crema e riponete lo stampo in frigorifero.


Appena la superfice si è un pò indurita versare la gelè di pesche e livellare il tutto con una spatola.
Lasciar raffreddare in frigo per qualche ora e prima di servire decorare con fettine di pesche a piacere.
Viva il Cheescake!!!









mercoledì 15 agosto 2012

Gelatina di ribes

Il mio vicino di casa mi fornisce la materia prima, mio marito sgrana, schiaccia, setaccia e riduce tutto in poltiglia, (per lui è un piacere)... Io mi prendo la parte migliore; preparare la gelatina!!
Che vi confesso...  queste cose le faccio di più per il gusto di cucinarle e  fotografarle che per il resto.
Anche se per gustarle non mi faccio pregare...intendiamoci!!



Ingredienti:


1 kg di frutti mondati

Zucchero

Procedimento:


Scegliere ribes rosso sano e maturo.




Sgranarlo con le mani o con  l'aiuto di una forchetta, mettere i fruttini a cuocere a bagnomaria con due o tre cucchiai di zucchero e altrettanti di acqua per 30/40 minuti.
Passare la frutta al setaccio e pesarla.




Mettere al fuoco uguale quantità di zucchero con un bicchiere di acqua e mescolando con un cucchiaio di legno finchè si formi uno sciroppo a filo (prendendone una goccia fra due dita e staccandole deve formarsi un filo).
 Unire il succo del ribes e condensare fino alla giusta consistenza.La prova si fa con la solita goccia sul piattino inclinato che non deve scivolare via.
Invasare calda, chiudere ermeticamente i vasetti e capovolgere fino a raffreddamento.

Io trovo le gelatine di frutta molto delicate e se vogliamo, anche raffinate, in fondo non ci costa poi così tanto arricchire la nostra dispensa con queste "sciccherie"!!! 


Chiedo scusa  a tutti voi ma Blogspot non ubbidisce ai miei comandi e mi pubblica il testo formattato come gli pare...arriverò a capire come mai???
















martedì 24 luglio 2012

Crostata di frutta con frangipane

E' nato.. è maschio.. si chiama Samuele...non dimenticherò mai quel 12 luglio del 2011.
Sembra ieri ed è già passato un anno dalla nascita del mio primo nipotino.
Avevo in mente una torta "speciale" per il suo primo compleanno ma purtroppo in quei giorni faceva un caldo   
tremendo e in più ero appena arrivata da una settimana di vacanza e il tempo mi è stato tiranno!
Cosa c'era di più fresco e abbastanza veloce di una crostata di frutta? Poi il frangipane...fa la differenza!!
Allora ho rimboccato le maniche e ho cominciato a "pasticciare"...




Ingredienti:

Per la pasta frolla: (rigorosamente di Montersino...)
200 gr di zucchero a velo
80 gr di tuorli d'uovo
300 gr di burro
500 gr di farina
1 bacca di vaniglia
buccia di limone
un pizzico di sale

Per il frangipane:
100 gr di burro
100 di zucchero a velo
2 uova
100 gr di farina di mandorle
30 gr di farina 00

Per la crema pasticcera:
500 gr di latte intero
150 di zucchero
100 gr di tuorli d'uovo
40 gr di amido di mais
1/2 bacca di vaniglia

Frutta fresca per decorare

Preparazione della pasta frolla:
Mettere nella planetaria il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e cominciare ad impastare con lo strumento a foglia fino ad ottenere tante briciole, a questo punto unire i tuorli d'uovo e poco per volta la farina e tutti gli aromi.

Impastare fino a formare una una palla, togliere dalla planetaria metterla su di un foglio di carta da forno appiattire bene e riporre in frigo per almeno mezzora.

Preparazione del frangipane:
Sbattere per bene il burro a temperatura ambiente, aggiungere lo zucchero a velo e continuare a montare finchè il tutto non risulti ben spumoso, aggiungere un uovo. Mescolare dal basso verso l'alto per non smontare il composto, aggiungere un cucchiaio delle due farine, l'ultimo uovo e le restanti farine e  
mescolare sempre con molta attenzione.

Preparazione della crema pasticcera:
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la bacca di vaniglia e infine l'amido di mais.
Nel frattempo metter a bollire in un pentolino, preferibilmente antiaderente, il latte. 
Raggiunto il bollore, unire al latte la montata di uova; avendo incorporato aria il composto rimarrà a galla.
Appena il latte intorno comincerà a bollire con una frusta date una mescolata veloce, la vostra crema in un attimo sarà perfetta.

Preparazione della torta
Stendere la pasta frolla in un disco non troppo sottile, foderare con questo uno stampo da crostata, punzecchiare il fondo con una forchetta, riempire con la crema frangipane e infornare per 30 minuti a 180°

Riempire con la crema pasticcera ormai fredda.

Decorare con  frutta fresca a piacere dando libero sfogo alla fantasia che c'è in voi.
Gelatinare per evitare che la frutta annerisca.
Io compro le bustine di gelatina al supermercato e la preparo come da spiegazione.

Vi assicuro che era ottima e anche Samuele ci ha provato!!!








martedì 19 giugno 2012

Marmellata di ciliege

Può starci una marmellata in un blog di pasticceria? Io dico di si, perchè è comunque dolce e poi serve per preparare altri dolci come crostate, biscotti, rotoli che, se avete pazienza poco per volta cercherò di realizzare e postare.
Quest'anno era quasi d'obbligo fare questa marmellata perchè ho trovato il modo di denocciolare le ciliege in "automatico"...si perchè devo confessarvi...denocciolare le ciliege era per me molto noioso. Allora sono andata in avanscoperta e ho trovato "l'aggeggio" che in poco tempo risolve il problema!!
Apro la mia serie con la marmellata di ciliege e a venire, man mano che matura la frutta, tutte le altre.
E poi ...mi è venuta così bene la foto che potevo non pubblicarla??? 



Ingredienti
01 kl di ciliege
500 gr di zucchero 

Procedura
Denocciolare le ciliege e metterle in una pentola capiente. 
E ora vi presento Handy...così si chiama l'aggeggio!! 




Posizionare la pentola sul fuoco e bollire la frutta per un'ora circa. A questo punto, se vi piace una marmellata fine immergere il mixer nella polpa e frullare per bene, se vi piace una marmellata a "pezzettoni lasciare così com'è e aggiungere lo zucchero. Riportare a bollore e cuocere ancora per 15-20 minuti. Per verificare il punto di cottura fare la "prova del piattino" che consiste nel mettere una goccia di marmellata su di un piatto e accertarsi che non faccia più siero attorno. A questo punto la marmellata è pronta. Invasare ancora ben calda, chiudere e capovolgere i barattoli fino a completo raffreddamento.







domenica 10 giugno 2012

Torta di compleanno alla Crema Chantilly e Gelè di Fragole

Un compleanno è sempre un avvenimento importante in famiglia, ma se i compleanni sono due  ( figli gemelli )  l'avvenimento è doppiamente importante!
La scelta della torta non è facile. Volevo una torta di effetto, elegante, golosa, bella,  insomma...una torta all'altezza della situazione!!
Il compleanno cade nella stagione delle fragole...allora che sia una torta di fragole!!
Eccola, ve la presento!


Ingredienti :

Per la base di biscotti:
250 gr di biscotti Digestive
70 gr burro

Per la crema pasticcera:
250 gr di latte
100 gr di tuorli
100 di zucchero
11 gr di amido di mais
1 bacca di vaniglia Burbon

Per la Gelè di fragole
400 gr di fragole
100 gr di zucchero
6    gr di gelatina

Per la crema Chantilly:
375 gr di crema pasticcera
500 gr di panna montata
8     gr di gelatina
75   gr di zucchero a velo

Procedimento

Cominciamo con il composto di biscotti.
Sciogliere il burro nel microonde, frullare i biscotti e mescolare.

Crema pasticcera 
( rigorosamente di Montersino...perchè lui è un "mago" dei dolci...)

Mettere sul fuoco il latte con la stecca di vaniglia privata dei semini che metteremo con lo zucchero e i tuorli; nel frattempo montare nella planetaria ( se non ce l'avete vanno bene anche le fruste) i tuorli con lo zucchero, i semini, e un pizzico di sale.
E' molto importante montare bene i tuorli e lo zucchero perchè devono incorporare aria; è fondamentale per la riuscita di questa crema!!
Aggiungere l'amido di mais e montare ancora un pochino, otterrete un composto chiaro e cremoso, e fin qui mi direte...dovè la novità? Arriva, arriva...
Quando il latte raggiunge il bollore, buttare dentro il composto di uova e zucchero senza mescolare; avendo incorporato aria rimarrà in superficie.
Quando il latte riprende a bollire ( devono formarsi dei piccoli vulcani dentro e attorno al composto) non vi resta che prendere una frusta e mescolare...
In circa 10 secondi la crema sarà pronta!! Non è un portento?
Vuotare la crema in una terrina a raffreddare.

Gelè di fragole

Mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina.
Frullare le fragole con lo zucchero. Prelevare una piccola parte e scaldare nel microonde per sciogliervi la gelatina. Evitando di scaldare tutto il composto si preserva il colore ma sopratutto il sapore della frutta.
Una volta sciolta la gelatina aggiungere al composto di fragole e mescolare per bene.


Crema Chantilly

Montare la panna con lo zucchero a velo.
Sciogliere la gelatina in un pò di crema riscaldata a microonde e aggiungere alla crema restante sempre mescolando.
A questo punto incorporare la panna montata, mescolando sempre dal basso verso l'alto per non smontare il composto e aggiungere qualche fragola tagliata a pezzettini
Mettere tutto in frigorifero.


Passare ora al montaggio della torta

In un anello di acciaio posato su una base o su di un piatto piano, posizionare il composto di  biscotti e burro schiacciando bene con le mani per formare una 
 base solida e compatta.
 Per essere più tranquilli che la torta una volta indurita si stacchi dalle pareti     dell'anello foderare con una striscia di acetato. 


Ora vuotare sulla base di biscotto la crema Chantilly. Mettere in frigorifero per un'ora circa per permettere alla crema di indurire un pò.
Trascorso questo tempo vuotare sulla crema la gelè di fragole e riporre definitivamente la torta in frigo fino al giorno dopo.
Prima di servire togliere l'anello di acciaio, decorare con fragole fresche e riccioli di cioccolato bianco.

Il momento della festa è arrivato, il tappo dello spumante è saltato...serviamo la torta!!! 

Auguri!!!















venerdì 25 maggio 2012

Baci di Dama


Ecco a voi i "Baci di Dama", dolcetti tipici del Piemonte. Io avrei detto tipici delle Langhe e dell'albese ma non ero ben informata...
Leggo su Wickipedia che sono originari di Tortona in Piemonte, dove nacquero più di un secolo fa: da allora i baci di dama vengono fatti con gli stessi ingredienti e la stessa forma, nella quale risiede la ragione del loro nome, che deriva infatti dalla composizione del dolce, formato da due biscottini profumati e friabili che si fondono in un bacio al cioccolato fondente.
Pazienza...se erano "langhetti" mi piacevano di più...
Ma non è vero sono buonissimi, e se non ci credete mettetevi all'opera!



Ingredienti:


300 gr di nocciole tostate
200 gr di zucchero
300 gr di farina
200 gr di burro
Cioccolato fondente per unirli assieme


Procedimento:


Tostare le nocciole in forno e tritarle fino ad ottenere una farina un pò grossolana.
Mettere in una terrina con lo zucchero, il burro morbido e la farina.


Mescolare con le mani o con la Planetaria fino ad ottenere un impasto morbido che riporrete in frigo per 20 minuti.
Prelevare dall'impasto piccole porzione e formare delle palline un pò appiattite grandi più o meno come monete da 1 Euro ( ...per rendere l'idea ).


Cuocere in forno caldo 160° per 15 o 20 minuti. A cottura ultimata il risultato deve essere questo.


Sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria  e appena si saranno raffreddati  unire i due biscottini in un "bacio".
Non vi resta che invitare le amiche e gustare questa "delizia".




















sabato 12 maggio 2012

Charlotte di fragole



Con questo dolce ho conquistato mia nuora...e a distanza di  sei anni con l'arrivo della stagione delle fragole  glielo preparo ancora. Ed è sempre un successo! 
Questo vorrei dedicarglielo per la Festa della Mamma visto che da 11 mesi è mamma di Samuele, un bimbo meraviglioso... (parola di nonna)
E' un dolce semplice, ma molto buono. E come potrebbe non essere buono...le fragole con la panna ci vanno a nozze!!
A questo punto, vista la ricorrenza lo dedico a tutte le mamme...e anche a chi mamma non è. 
Un motivo valido per gustare un dolce si trova sempre...


Ingredienti:

1 scatola di Pavesini
500 gr di fragole
400 gr di panna 
100 gr di zucchero




Procedimento:

In un pentolino sciogliere lo zucchero con  mezzo bicchiere di acqua, quando lo sciroppo è freddo unire le fragole tagliate a fettine e lasciar riposare per mezz'ora circa.
Nel frattempo  foderare uno stampo da Plum-cake di pellicola trasparente, scolare le fragole e raccogliere lo sciroppo in una terrina.
A questo punto bagnare i pavesini nello sciroppo di fragole e disporli sul fondo e ai lati fino a foderarlo del tutto.


Montare la panna


Ora passare alla composizione della "charlotte".
Cominciare con uno strato di panna montata e alternare fragole e panna fino ad esaurimento.


Finire con uno strato di pavesini bagnati nello sciroppo. Coprire con pellicola trasparente premendo un pò per farlo assemblare.
Consiglio di preparare il dolce un giorno prima e lasciarlo  raffreddare in frigorifero fino al memento di servire.
Capovolgere su di un piatto da portata e decorare a piacere.

Io... udite, udite, i fiocchetti di panna li ho messi con Gimp..............al momento di decorare mi è mancato il tempo e la panna!!
Ho fatto si o no il corso :-)))

Gustatelo con piacere ma mi raccomando scartate i fiocchetti!!