lunedì 1 aprile 2013
Panna cotta alle nocciole e "Bunet" della Nonna
Reduce dalla seconda influenza non avevo nè la voglia nè le idee per il dolce del pranzo pasquale.
Allora ho ripiegato sui budini che di solito "snobbo"...troppo semplici, alla portata di tutti.
Mi sbagliavo...i commensali hanno gradito e io sono rimasta soddisfatta!!
La panna cotta è un dolce dal gusto molto delicato e il "bunet" oltre ad essere buono è anche il dolce tipico dell'albese...quindi prima o poi dovevo anche postarlo sul blog!!
Per la Panna cotta alle nocciole
Ingredienti:
mezzo litro di panna
250 gr di latte
6 cucchiai di zucchero
3 fogli di colla di pesce
100 gr di nocciole tostate
Per fare una panna cotta alla vaniglia si aggiunge una stecca di vaniglia, per una panna cotta al caffè una bustina di caffè solubile.
Procedimento:
Per prima cosa mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda, nel frattempo mettere panna e latte in un pentolino, aggiungere lo zucchero e portare ad ebollizione, togliere da fuoco e aggiungere i fogli di colla di pesce sempre mescolando, per ultimo le nocciole tostate e macinate.
Vuotare in stampini singoli precedentemente caramellati e appena freddi riporre in frigo per almeno cinque o sei ore.
Per il "Bunet"
Ingredienti:
4 uova intere
4 cucchiai di cacao zuccherato
mezzo cucchiaio di cacao amaro
4 cucchiai di zucchero
mezzo litro di latte
10 amaretti grandi
1 tazzina di rhum
2- 3 chicchi di caffè pestati
Procedimento:
Rompere le uova in una terrina con lo zucchero, cominciare a sbattere con le fruste elettriche, poco per volta aggiungere i due cioccolati in polvere, il latte freddo e gli aromi. Per ultimo gli amaretti ridotti in polvere.
Caramellare uno stampo rettangolare (tipo plum cake) e vuotare il composto.
Posizionare lo stampo in una teglia con dell'acqua calda che arrivi più o meno a metà e cuocere in forno a 180° per 20 minuti circa. Vale la prova dello stecchino!
Alla fine ha vinto la semplicità!!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
CIAO Cate, ma che meraviglia sono questi dolci? complimenti! spero tu abbia passato una bella Pasqua!
RispondiEliminaGrazie cara..ho passato una Buona Pasqua..anche tu spero!!Ciao
EliminaFatto ...ti seguo anch'io. Molto interessante il tuo blog!!
RispondiEliminaCiao era da un pò che non passavo devo dire che sono ingrassata di qualche chilo a guardare queste meravigliose dolcezze!!!
RispondiEliminabravissima!! un abbraccio a presto!!!
Tranquilla...è sovrappeso virtuale!!! Ricambio abbraccio!
EliminaE' un sacco di tempo che non faccio più la panna cotta, da riprovare al più presto!! E sai che l'altro dolce non lo conoscevo proprio!! Grazie per i consigli, ne farò tesoro! A presto Manu
RispondiEliminabellissime ricette e soprattutto sono felice di avere trovato una persona di alba..io sono nata e vissuta a pochi km , a canale....
RispondiEliminaBellissimo...potremmo anche conoscerci di persona!! Ti seguo!!
RispondiEliminaIrma grazie per essermi venuta a trovare, mi hai dato la possibilità di scoprirti. E poi, una pasticcera di Cuneo...che altro? Montersino, la facoltà di Scienze gastronomiche...un paradiso!
RispondiEliminaNo,no..non paragonarmi a Montersino...non sono all'altezza!! Ho imparato tanto da lui ma ancora sono così brava!! Grazie cara!
Eliminaciao cate, scusa se son sparita ma sto male, ho un'allergia tremenda con asma e problemi vari! Per il trdlo, i kurtoskalacs sono più meno uguali, diffusi in Ungheria, Romania, Bulgaria e Rep. ceca...sono davvero fantastici, confermo! se provi a seguire la mia ricetta fammi sapere!
RispondiElimina